Manuel Riccio Bergamas è un ragazzo triestino di 30 anni a cui a 21 anni è stata diagnosticata la SLA, la sclerosi laterale amiotrofica. La malattia lo ha quasi totalmente immobilizzato e costretto tra letto e carrozzina. Respira grazie al supporto di un ventilatore artificiale al quale è stato collegato attraverso una tracheostomia. Comunica per mezzo di un computer sensibile ai movimenti degli occhi. Ma nonostante la difficoltà Manuel non ha smesso di dare un senso alla vita: continua a studiare, scrivere e coltivare le sue amicizie nate anche da numerosi viaggi in tutto il mondo.
Dal giugno 2016 è ricoverato in strutture per anziani, ma proprio ora sta per realizzare il suo sogno, così tenacemente inseguito, di tornare a vivere in una casa privata, un luogo intimo che rispetti la sua dignità. L’assistenza domiciliare, all’attuale stadio della malattia, deve essere continua e costante nell'arco delle 24 ore: i costi per sostenerla raggiungeranno (e a volte supereranno) i 12mila euro al mese, nonostante il sostegno economico della pensione di invalidità, del fondo SLA regionale e del contributo comunale, senza contare il supporto dell’ASUITS che coprirà con un operatore un turno giornaliero.
La storia di Manuel ha toccato il cuore di molti di noi che abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo in questi anni: siamo tutti rimasti conquistati dalla sua tempra di combattente, dalla grande energia positiva con cui affronta le avversità e dalla voglia di ottenere il massimo dalla vita. Abbiamo deciso così di mobilitarci per promuovere una raccolta fondi che gli consenta di affrontare i costi e di vivere serenamente in un luogo che possa chiamare casa. Insieme stiamo organizzando una serie di eventi benefici (concerti, tornei sportivi) per condividere il suo entusiasmo e raccogliere donazioni.
Per aiutare Manuel potete donare direttamente con bonifico bancario a Manuel Riccio Bergamas
Mi chiamo Manuel, sono un ragazzo di 30 anni. A 21 mi è stata diagnosticata la SLA, la sclerosi laterale amiotrofica. La malattia mi ha quasi totalmente immobilizzato, costretto tra letto e carrozzina. Per respirare ho la tracheostomia, un foro chirurgico nella trachea collegato a un respiratore. Per comunicare uso un computer, scrivo con gli occhi.
A breve però l’ATER mi metterà a disposizione un appartamento adeguato alle mie necessità e potrò realizzare il mio sogno di tornare a vivere dignitosamente in uno spazio intimo e privato. L’assistenza domiciliare, di cui ho necessità nell’arco di tutto l’arco delle 24 ore della giornata, ha costi elevatissimi e nonostante i contributi che giungono in varie forme (pensione, fondo SLA regionale, contributo del Comune di Trieste, supporto dell’ASUITS) non sono in grado di coprirli completamente.
Dunque, per poter tornare a casa e riprendere a vivere una vita normale, studiare, scrivere e coltivare le mie relazioni d'amicizia ho bisogno del tuo aiuto, altrimenti rischio di rimanere ricoverato in una struttura a vita, realtà che io reputo alienante.
Il tuo contributo è importante e fa la differenza, grazie di cuore!
Grazie alle istituzioni sono riuscito ad avere le opportunità di coltivare la mia vita nonostante i limiti che comporta la SLA; oggi questo sostegno non è più sufficiente e ho bisogno del tuo aiuto
Tu mi hai detto: “Fai sempre quello che ti rende felice e scegli, non in base alle tue paure, ma ai tuoi desideri”! Essere con te, sostenerti ed imparare a vivere con il tuo esempio di amore incondizionato verso la vita mi rende felice e forse anche una persona migliore!
Ci sono anch'io Manuel, perché sostengo con gioia l'autonomia di una persona straordinaria che nonostante la difficoltà continua a dare al tantissimo al mondo. E che per questo è un esempio prezioso di cui sono grata.
Sostengo questa causa così che Manuel abbia tutto il necessario per poter vivere e compiere i suoi progetti.
Un gran numero di volontari si è reso disponbile per creare questo evento di solidarietà.
Teatro Bobbio: Concerto per la raccolta fondi #PerManuel
All'evento tantissimi artisti:
6 Pence, Alberto Bravin, Cortex, Maxmaber Orkestar, Sardoni Barcolani vivi, Les Babettes, Brutti Personi e tante sorprese
Diversi esercizi commerciali e istituzioni della città si sono offerti di partecipare alla raccolta, puoi andare in uno di questi per lasciare la tua offerta.